Come può riassumere l’impatto del suo lavoro e il suo contributo all’Astrologia?
È compito degli altri valutare quello che il mio lavoro rappresenta ma, per i feedback che ricevo tramite lettere, conferenze, seminari e recensioni, posso dire che la chiarezza comunicativa del linguaggio che ho provato ad usare per spiegare cosa possa in realtà rivelare l’Astrologia è stata ampiamente apprezzata non solo nella lingua Inglese ma anche nelle lingue in cui sono stati tradotti i miei libri.
In un seminario in Svizzera, un ragazzo tedesco venne da me e mi disse di come gli piacessero i miei scritti e poi dichiarò quello che io presi per un bel complimento: “Gli altri scrittori di Astrologia usano troppe parole!” Questo avvenne non solo perchè sono stato uno scrittore prima di diventare uno studioso di Astrologia ma anche per via della mia esperienza di insegnamento con studenti di tutti i livelli di studio e di centinaia di dialoghi interpersonali con gente comune che mi ha mostrato quanto importante fosse essere in grado di comunicare in un linguaggio chiaro e semplice senza nessuna nota di esoterismo, tecnicismo, giudizio o inutile verbosità.
Nel suo lavoro, più volte enfatizza che uno dei più grandi benefici dell’Astrologia sia che essa può dare ad una persona fiducia nel “proprio autentico sè”. Vorrebbe spiegarci meglio?
Quando dici “proprio autentico sè” ti riferisci a tre diversi significati e ognuno di essi è stato il soggetto di centinaia di lavori filosofi e psicologici. Da quando ho teso a semplificare il più possibile termini intellettuali e astratti, posso spiegare l’uso di questo termine ricordando alla gente che dalla nascita in poi siamo potentemente influenzati- influenze sociali, religiose, educative, e quelle politiche dei media – introiettando sovrapposizioni di detriti concettuali, molti dei quali non riflettono il nostro sé. Ciò che in particoalre intendo, usando questo termine, è che l’Astrologia, quando correttamente intesa, è un modello piuttosto obiettivo per fornirci un punto di vista su cosa sia il nostro autentico sé, inclusi entrambi gli aspetti positivi e negativi delle nostre tendenze e della nostra personalità. L’Astrologia non è certamente benvoluta dall’autorità costituita sia sociale, religiosa, educativa o dei media. Perchè non tentare con un vecchio metodo che può darci un’autentica prospettiva per comprendere la natura umana e psicologica? Come disse Jung, l’Astrologia comprende tutte le conoscenze psicologiche dell’antichità. Perciò, l’Astrologia ci può rivelare o aiutarci a scoprire il “nostro autentico sè” , come viviamo e come manifestiamo la nostra personalità, i nostri bisogni, i nostri sentimenti in questo mondo di azione e reazione. Infine, dal punto di vista di molte delle tradizioni spirituali, il verò sé è dietro le esperienze di vita, i tratti della personalità o delle tendenze mentali. Questo è un tratto trascendentale dell’essere che è anch’esso sotto il dominio dell’Astrologia.
Avendo lei molti anni di esperienza di lavoro con l’Astrologia, cosa può dire di avere imparato attraverso di essa?
È difficile riassumere una così ampia esplorazione ma credo che forse la cosa più importante sia quella di aver sviluppato un senso di soggezione ad un modello di ordine della vita e forse anche un senso mistico della necessità di culto o comunque della necessità di aprirsi al potere creativo dell’universo in qualunque modo ci si senta a proprio agio. Aggiungo anche che questa consapevolezza dovrebbe poi alla fine condurre a sviluppare un proprio senso di umiltà.
Intervista di Deane Traduzione a cura di Daniela Di Menna
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Un’ altra chiave per capire noi stessi. Ancora grazie, Daniela!
estoy de acuerdo contigo 🙂