Riflessioni mie e di Alessandra Lanzoni, docente di Astrologia Psicologica-Evolutiva presso la Scuola Cida di Roma, da nostro “carteggio” virtuale su Fb su Venere in Gemelli. http://www.ilmediterraneo.it/it/blog-autori/entry/2012/04/04/venere-in-gemelli-e-il-ritorno-degli-amori-del-passato.html
Daniela: Ma com’è che non ti ho conoscita personalmente lì alla scuola da Fabrizio? Spero accadrà presto, dopo l’articolo di Venere, mi hai conquistata
Alessandra Lanzoni: Ti ringrazio Daniela, non so perchè non ci siamo conosciute prima, che anno frequenti ora presso la Scuola?
Daniela: Mi avvio a terminare il II° anno, ma vengo già da un’impostazione psicologica dell’Astrologia, il mio primo maestro era molto “Green”… ho sempre un occhio attento a quello che scrivi sui Gemelli, avendo questo segno all’Ascendente, proprio ieri mi sono riletta la tua lezione sui segni e sui Gemelli in particolare hai detto una cosa tanto vera quanto poco detta, ossia che porta dentro sè l’archetipo della scissione per cui di fronte a scelte importanti può precipitare nell’angoscia della perdita, ricordando il mito di Castore e Polluce. Dico che ciò sia in parte vero anche per chi ha anche solo Venere in questo segno, a prescindere dal Sole, tu che dici?
Alessandra Lanzoni: Penso di sì, solo che in questo caso la persona lo vivrà non a livello del proprio senso di identità, ma nel campo degli affetti. Nel corso della vita a Venere in Gemelli viene sempre offerta la possibilità di sperimentare le due facce dell’amore: quello divino, idealizzato. e quello umano, dettato da motivazioni più concrete e pragmatiche. In chiave evolutiva, entrambe le facce serviranno alla persona per comprendere il mistero dell’apparente dualità che viviamo nella realtà fisica, e se riuscirà a distillare il succo di questa conoscenza, farà suo il potere dell’equilibrio degli opposti.
Daniela: E qui ci vorrebbe qualche buon appoggio planetario altrimenti potrebbe vagare in lungo e in largo vivendo alternativamente le due facce dell’amore senza giungere mai ad un compromesso dignitoso. In parte credo che dipenda molto da dove viene il Sole, forse un conto è se proviene dal segno dei Gemelli e un altro è se viene dal segno del Leone o del Toro. Poi, come dicevo all’inizio, ci vorrebbe un aspetto che dia appoggio a questa Venere, ad esempio un conto è se la immagino in aspetto ad Urano e un altro se la immagino in aspetto a Saturno. Anche se quest’ultimo aspetto credo che sia tra i più frustranti anche se stabilizzanti per una Venere così…cioè credo che non le piacerà mai quello di cui ha veramente bisogno mentre si troverà sempre a suo agio con pianeti che la sollecitino, che dici?
Alessandra Lanzoni: Sì, io la vedrei bene con un sestile stabilizzante con Saturno e magari un quintile o un biquintile a Giove, e più che del Sole, mi preoccuperei della Luna, che a mio avviso e molto più coinvolta del Sole nelle scelte affettive, perché riflette i nostri bisogni più profondi. Certo, qualunque altro elemento del tema in Gemelli soffia aria sul fuoco, per così dire 🙂 Un’altra cosa importante per una Venere in Gemelli è la valutazione di Mercurio nel tema, perché, essendo il suo dispositore, è il pianeta che riceve una buona parte della sua energia, utilizzandola poi secondo le modalità del segno in cui si trova e per le finalità della casa in cui è posizionato.
Daniela: D’accordissimo con te, sono una promotrice della giusta rivalutazione della Luna in ogni campo d’interpretazione del Tema Natale e soprattutto in quello affettivo, certo è che il Sole fa la sua parte perchè in qualche modo condensa tutto il nostro io, il nostro ego e l’affettività ne è parte integrante. Magari, se ti va, prossimamente potremmo buttare giù qualche opinione sulle altre posizioni di Venere