E’ capitato a tutti. Quando si legge un bel libro, la prima cosa che abbiamo voglia di fare è parlarne, condividere opinioni, trovare lo stesso luccichio negli occhi di chi si è emozionato come noi per la stessa lettura. Per me che mi occupo con dedizione allo studio dell’Astrologia, provare emozioni per un nuovo testo astrologico ha poi un sapore davvero piacevole. Solo pochi giorni fa ho avuto tra le mani il cartaceo (perché avevo una copia pdf ma il piacere del contatto fisico con il libro per me è insuperabile) de “Il punto dell’Astrologia” Alpes Edizioni, compendio di articoli di spessore di Enzo Barillà.
Il testo lo si legge con tanta curiosità perché l’autore spazia abilmente tra viaggi nel tempo, mettendo a confronto il pensiero di autori classici e moderni su aspetti di genitura, e analisi di Temi di artisti, letterati, storici di grande interesse culturale. Non ci si annoia mai. L’espediente di raccogliere articoli di contenuti e impostazioni diversi, rende la lettura leggera ma allo stesso tempo accattivante. A Barillà, a cui dobbiamo molto oltre che per la qualità dei suoi lavori, anche per averci tradotto molti scritti di Barbault, va il mio personale ringraziamento per quest’opera che leggerò ancora, ogni qual volta avrò voglia di appassionarmi ad una lettura.