Leggere un testo di Enzo Barillà è sempre un piacere nonché un arricchimento culturale. Questo libro, in particolare, è sul regno ctonio di Plutone dove regna l’ombra che, a sua volta, non esisterebbe senza la luce. L’ombra o meglio l’Ombra è in chiave Junghiana di cui l’autore è uno studioso e appassionato. I rimandi sono mitologici, di psicologia analitica attraverso la discesa nell’inconscio, il tutto condito da analisi astrologiche di rilievo. Plutone appare così meno lontano, meno misterioso in questa nuova luce in cui, magistralmente, Barillà lo pone rendendolo protagonista di un potenziale di crescita e di sviluppo in positivo delle paure archetipiche che rappresenta simbolicamente e relativamente al nostro inconscio.