Il pubblico italiano l’adora, Lianella Livaldi Laun è senz’altro una delle astrologhe più amate per la preparazione professionale e per il carattere affabile dalla nota acquariana.
Da poche settimane è uscito il suo nuovo libro “Le unioni destiniche” edito dalla chiaracelestedizioni. Nel prossimo numero di Linguaggio astrale troverete la mia intervista all’autrice nella rubrica da me curata “Tutto il bello che c’è”.
Vi anticipo qualcosa dell’intervista:
Questo tuo nuovo lavoro “Le unioni destiniche” lo possiamo considerare un continuum tematico del precedente libro “Il progetto dell’anima”?
Sì certamente, è un progetto che avevo in testa da tempo. I rapporti con gli altri sono la parte predominante del progetto che la nostra anima fa prima di incarnarsi. È con gli altri che ci scontriamo per comprendere noi stessi, per avanzare nel percorso evolutivo. L’anima si confronta nel ciclo delle incarnazioni con tutte le esperienze che fanno parte della vita nel mondo materiale. Non basterebbero mille incarnazioni per comprendere tutto, allora in questo caso sono i confronti con il prossimo, con le storie degli altri a farci comprendere nel suo insieme il mondo materiale.